[26/10/2010] Inizierà questa notte la stagione NBA, la prima dopo il passaggio di LeBron James dai Cavs agli Heat per puntare a quel titolo mai vinto in maglia Cleveland.
Sarà proprio la squadra dei nuovi “Big Three” ad esordire questa notte e lo farà contro quella dei “Big Three” che nel 2008 hanno riportato il titolo a Boston. Al TD Garden di Boston si sfideranno infatti Celtics e Heat, ovvero le più serie candidate al titolo dei Lakers.
Boston, forse la squadra più completa ad Est anche se con un età avanzata (Garnett, Allen, Pierce, Rondo, Jermaine O’Neal, Shaquille O’Neal) e probabilmente un po’ snobbata per via degli acquisti degli avversari che alla stella Wade hanno aggiunto “Re” James e Bosh. Insomma, senza dubbio le due squadre favorite ad Est dove non bisognerà dimenticare Orlando.
Altre squadre che possano impensierire le favorite non sembrano essercene.
Più tardi nella notte sarà la volta dei Lakers campioni che allo Staples Center di Los Angeles ospiteranno Houston. Lakers di Kobe Bryant che sono i favoriti ad Ovest anche se non potranno dormire sonni tranquilli nonostante tutta la pressione quest anno potrebbe essere ad Est. Oklahoma City, San Antonio, Dallas e Phoenix sembrano le squadre più attrezzate per dar fastidio.
L’Italia avrà ancora tre giocatori nella lega. Bargnani inizia la sua quinta stagione ai Toronto Raptors, la prima dopo essere stato ufficialmente investito del ruolo di uomo franchigia a seguito della partenza di Bosh. Una squadra che però non parte certo con le credenziali del team che può puntare ai playoffs.
Belinelli, alla sua quarta stagione nella lega, ha invece cambiato squadra per la terza volta negli ultimi tre anni ed è chiamato alla stagione del salto di qualità altrimenti potrebbe essere difficile pensare ad un futuro NBA per lui. New Orleans è una squadra costruita attorno a Chris Paul, per questo con molti tiratori sul perimetro. Questo giova sicuramente a Belinelli a patto che i suoi concorrenti non facciano sistematicamente meglio di lui.
Infine Gallinari, ultimo italiano arrivato nella NBA ma già considerato un possibile leader dei New York Knicks. Squadra notevolmente migliorata tanto da poter sperare nella qualificazione ai playoffs. Gallinari sarà chiamato ad una stagione dove non dovrà essere semplicemente un ottimo tiratore da tre punti ma qualcosa di più anche perché la pressione di un possibile scambio per portare a New York Carmelo Anthony si sta facendo sentire già da qualche mese.