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Ibrahim Jaaber

Bobby Jones
Parte l'assalto allo Scudetto di Siena

[13/10/2010] A distanza di due settimane dall’inizio della LegaDue, in Italia è giunta l’ora del via della stagione di Serie A con il tentativo delle 15 sfidanti di scucire dalle maglie di Siena quello scudetto che i toscani fanno proprio da quattro anni a questa parte.
Il compito, come sempre, sarà durissimo perché il Montepaschi di Ferdinando Minucci è riuscito ancora una volta a costruire una squadra altamente competitiva.
Durante il precampionato, lo staff di CBC Scouting è riuscito a seguire in giro per l’Italia tutte le squadre che prenderanno parte al campionato.
Abbiamo quindi deciso di fare il nostro ranking diviso per fasce di livello.

1° Fascia
Siena
2° Fascia
Avellino, Bologna, Cantù, Caserta, Milano, Roma, Treviso
3° Fascia
Biella, Montegranaro, Pesaro
4° Fascia
Brindisi, Cremona, Sassari, Teramo, Varese

Anche se in molti sostengono che Siena non sia più così lontana, a noi sembra invece che il Montepaschi, a livello italiano, sia ancora inarrivabile. Se è vero che un ciclo è giunto a conclusione, è altrettanto vero che uno nuovo è partito e Pianigiani potrà contare su leader come Stonerook, Lavrinovic e il rientrante Kaukenas per aprirne uno nuovo. Inoltre, i nuovi si chiamano McCalebb ed Hairston, ovvero due giocatori di altissimo livello, oltre a Rakovic, Michelori ed Aradori, con l’aggiunta di Moss rientrato a mercato già concluso per sostituire l’infortunato Hairston e poi rimasto per tutta la stagione. Insomma, magari non sarà la Siena che vince 29 partite su 30 in regular season come due anni fa ma si può già iniziare a pensare che possa vincere ancora, forse facendo solamente un po’ più di fatica.
Tanto per gradire, Siena ha fatto già capire chi comanda nella finale di Supercoppa Italiana dove ha battuto Bologna. Per questo motivo in prima fascia abbiamo messo solamente il Montepaschi.
Detto ciò, è altrettanto vero che Milano si è rinforzata rispetto alla scorsa stagione. Più lunga e solida anche se onestamente sarà molto difficile togliere lo scettro a Siena. Milano ha aggiunto Pecherov, attaccante di straordinaria sostanza, ma ora dovrà anche fare i conti con l’abbondanza nel ruolo dato che ci sono anche Mancinelli ed il giovane Melli. Il rientro di Hawkins è di grande impatto fisico e numerico, così come potrebbe esserlo quello di Jaaber se sarà quello della parte buona di Roma e non certo di quella peggiore. L’incognita playmaker rimane però quella dello scorso anno perché Finley è dotato di straordinario talento ma non ha ancora dimostrato di essere adatto a guidare una squadra che vuole competere per il livello più alto.
In ottica post season, però, delle squadre di seconda fascia Milano è sicuramente quella che sembra essere più attrezzata, la più accreditata per arrivare nuovamente in finale.
Quella che invece, almeno all’inizio, parte con un leggero vantaggio rispetto alle altre e potrà fare la “lepre” in apertura di stagione è Cantù. In Brianza, infatti, sembra abbiano prolungato i successi dello scorso anno. Praticamente tutto confermato, il che rappresenta una novità per il club (l’ultima grande riconferma risale al 2002-2003 con 6/10 del roster), e dovrà essere la forza del gruppo almeno all’inizio quando ancora le altre dovranno spendere tempo per conoscersi. Cantù è quella che nel precampionato ha mostrato maggior sincronia e ciò non può che essere un plus soprattutto con un calendario che nelle prime cinque giornate presenterà squadre lunghe ed attrezzate come Bologna, Roma, e Siena. Attendiamoci almeno un colpo in una di queste tre gare.
Roma potrebbe rappresentare sulla carta la terza forza del campionato. Boniciolli si è coperto le spalle con la saggezza e l’esperienza di Tanjevic e ciò siamo certi sarà in grado di dare i propri frutti. Questo è sicuramente un messaggio per Milano che non potrà dormire sonni tranquilli pensando di essere l’unica alternativa a Siena.
Bologna è squadra giovane, lunga, con tante scommesse a lungo termine e soprattutto ben allenata. Ciò significa che sono previsti alti e bassi durante la stagione ma con l’idea di arrivare in fondo nel momento migliore.
Treviso è anch’essa squadra di scommesse, con un allenatore che quando ha iniziato la stagione non ha mai fatto male. Sette finali scudetto raggiunte in nove anni in Italia.
Caserta rientra in questa fascia dopo aver ingaggiato Eric Williams. Fino ad una settimana fa, con la scelta di Oyedeji, sarebbe partita un gradino sotto la Caserta dello scorso anno. Ora servirà solo del tempo per inserire Williams, giocatore d’area che Sacripanti saprà sicuramente utilizzare al meglio. Questo potrebbe significare lavorare e non guardare ai risultati, almeno nel primo mese.
Infine Avellino, squadra che ha sfruttato al meglio le regole imposte: tre americani con passaporto europeo, due americani di passaporto ed un polacco, oltre a Lauwers, belga di passaporto italiano. Se Vitucci riuscirà a far parlare a tutti la stessa lingua, questa squadra potrebbe dar fastidio anche in alto.
In terza fascia abbiamo messo Biella, Montegranaro e Pesaro.
Pesaro è squadra molto intrigante, con smisurato talento nel reparto esterni. La più rinnovata di tutta la Serie A. Purtroppo Dalmonte non ha mai potuto lavorare con la squadra al completo e questo potrebbe essere un problema. Se Pesaro non si porterà dietro i problemi della preseason, potrebbe dar fastidio sopra.
Biella e Montegranaro sono invece due delle nostre scommesse. Biella perché, nonostante i tanti rookies, è dotata di tantissimo talento anche se forse è un po’ cortina. Montegranaro perché con Ray e Ford ha preso due fuoriclasse. Il punto di domanda è senza dubbio Jones, insufficiente lo scorso anno a Teramo. Oltre a questo, è attesa una conferma dagli italiani.
Infine, la quarta fascia, anche qui con diverse situazioni al proprio interno.
Brindisi e Sassari sono accomunate dal tanto talento nei primi cinque e delle panchine non profondissime e dove l’esperienza del massimo campionato non è elevatissima. Inoltre, sono entrambe neopromosse, quindi vantaggi e svantaggi del caso.
Cremona, invece, non si può dire abbia lo stesso talento delle due prima citate, ma sicuramente appare più solida, tignosa difensivamente, molto imprevedibile nei ruoli dal 3 al 5, e con maggior qualità dalla panchina.
Varese partirà invece con l’handicap del lungo titolare. Collins, per via dell’operazione al menisco, non si è presentato nelle condizioni migliori per iniziare la stagione. L’ex Miami è stato sostituito con Ron Slay, rientrato a Varese dopo la scorsa stagione. Quindi un giocatore in un ruolo diverso che obbligherà Recalcati ad usare Galanda e Fajardo da 5.
Teramo, infine, appare la squadra meno pronta a questo inizio di stagione. Squadra corta e con un paio di scommesse come Ahearn e Rullo che devono dimostrare ancora tutto. Il vantaggio è quello di poter contare su un ottimo allenatore, il che significa poter supplire ad alcune mancanze se tutti remeranno nella stessa direzione anche nei possibili momenti di difficoltà.
Tutto sommato, però, un campionato che si presenta ancora una volta equilibrato o, come dice Pianigiani, “con il livello medio più alto in Europa”, con Siena leggermente meno devastante del solito, almeno ai nastri di partenza, ma pur sempre strafavorita, e le altre tutte un po’ più vicine tra loro.


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