[09/09/2010] Gli elvetici del Lugano, che il 29 settembre affronteranno i russi del Triumph Lyubertsy nella gara di andata del Qualifying Round di EuroChallenge, hanno superato anche Varese dopo aver vinto qualche giorno prima a Cantù.
Sicuramente più avanti nella preparazione rispetto alle squadre italiane, il Lugano ha allestito quest’anno una formazione profonda proprio con l’intento di affrontare la competizione europea.
Partita piuttosto equilibrata a Varese con gli uomini di Carlo Recalcati capaci di partir bene per poi spegnersi un po’ alla distanza. Su tutti da sottolineare la prova di grandissimo livello di Michael Efevberha, guardia americano-nigeriano alla sua seconda stagione in Ticino. Si tratta di un giocatore di incredibile talento che potrebbe far comodo a moltissime squadre di livello superiore ma che finora si è portato dietro voci non sempre positive sul proprio carattere.
In casa varesina, buona prova per Kristjan Kangur giocatore dalle mani educatissime, mentre Phil Goss ha alternato lampi di classe a momenti di normale smarrimento.
Nell’ultimo quarto di gioco il Lugano ha saputo allungare ed a nulla è servita la rimonta finale dei padroni di casa battuti 81-82.
A Lierna, invece, Cantù e Charleroi hanno inaugurato il nuovo parquet di casa dando vita ad una partita interessante anche se ancora un po’ lontana dallo standard qualitativo delle due squadre. Positiva prova per il nuovo playmaker canturino Mike Green mentre è apparso ancora privo di feeling con i compagni l’ultimo arrivato, il belga Jonathan Tabu.
Cantù sempre avanti nel punteggio fino all’ultimo quarto quando lo Charleroi ha trovato le energie per la volata finale trascinato dal trio composto da Demond Mallet, Dwayne Broyles e Brian Greene. Cantù ha rischiato grosso nel finale quando ha concesso tre rimbalzi offensivi agli avversari i quali, però, non sono stati in grado di concretizzare prolungando la gara al supplementare. Nell’overtime è stata Cantù ha condurre ed a portare a casa la vittoria per 76-72.