[29/03/2010] L’ultimo weekend ci ha regalato le quattro finalista che dal 3 al 5 aprile ad Indianapolis si batteranno per conquistare il titolo NCAA 2010.
Solamente la Duke di coach Mike Krzyzewski è riuscita ad arrivare fino alla Final Four. Le altre tre #1 del tabellone sono cadute strada facendo. Kansas, addirittura la #1 della Nazione per lunga parte dell’anno, è stata eliminata al secondo turno dalla sorprendente Northern Iowa. Syracuse alle Sweet 16 da Butler. Kentucky alle Elite 8 da West Virginia.
Proprio West Virginia, Butler ed infine Michigan State sono le tre squadre che contenderanno il titolo a Duke.
Proprio Duke, la meno favorita fra le quattro teste di serie, proverà ancora una volta a giocare per il titolo. In semifinale se la vedrà con West Virginia, squadra ben allenata ed in grado di giocarsela alla pari. Due squadre che per ripartizione del peso specifico un po’ si somigliano. Entrambe possono contare su uomini di grande talento sul perimetro e lunghi di quantità. Sarà la sfida fra l’esperta Duke all’undicesima Final Four sotto la guida di Krzyzewski (ultimo titolo nel 2001) e West Virginia alla prima Final Four dal 1959.
Dall’altra parte Butler se la vedrà con Michigan State. La piccola università proprio di Indianapolis giocherà dunque la Final Four in casa e potrà contare su tutto l’apporto del proprio pubblico. Un’occasione unica per Gordon Hayward e compagni che potranno giocare per il titolo di fronte alla propria gente.
Un po’ come accadde lo scorso anno a Michigan State che, anche se a pochi chilometri da casa, giocò la Final Four a Detroit. Oggi gli uomini di Tom Izzo ritornano alla Final Four per il secondo anno consecutivo e faranno di tutto per provare a conquistare quel titolo già sfuggito lo scorso anno. Sarà la sesta Final Four in 12 anni per Tom Izzo e gli Spartans.
Butler è, delle quattro pretendenti al titolo, l’università più piccola con poco più di 4.500 studenti. Con Duke è una delle due Private (le altre due sono pubbliche) e, soprattutto, è l’unica università a non far parte di una delle 6 più importanti conference. L’ultima volta che un’università di una conference di medio livello arrivò alla Final Four fu il 2006 con George Mason.
Michigan State potrà mettere in campo maggior esperienza ed una squadra sicuramente più lunga e completa in ogni ruolo. Butler il coraggio e la spensieratezza oltre ad alcuni elementi di assoluta importanza all’interno del proprio sistema.
Grande equilibrio dunque in entrambe le semifinali con due squadre esperte in questo genere di eventi e due in pratica alla prima esperienza.
Come sempre, ci sarà da divertirsi!
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